Spiritualità – La vita comune

La vita comune

 

La-vita-comune

 

L’ideale canonicale, a differenza dalla vita dei monaci, non esigeva la separazione dal mondo, dalla vita concreta; ma si proponeva di coniugare la vita imperniata sulla radicalità del Vangelo propria dei monaci e la dimensione apostolica pastorale, a servizio della comunità.

Il Concilio Vaticano II, un evento molto vicino ai nostri giorni raccomanda e incoraggia “una certa vita comune e una qualche comunità di vita”, perché i sacerdoti “possano aiutarsi reciprocamente a fomentare la vita spirituale e intellettuale, a collaborare più efficacemente nel ministero, ed eventualmente ad evitare i pericoli della solitudine” (CD.30 e PO. 8).

LA VITA COMUNE è quindi l’elemento essenziale della vita canonicale.

Non è non solo abitare sotto lo stesso tetto, ma il perseguire giorno dopo giorno l’ideale del “cor unum et anima una”. Viviamo insieme per “aiutarci reciprocamente a fomentare la vita spirituale e intellettuale, a collaborare più efficacemente nel ministero ed evitare i pericoli della solitudine”(PO 8).

 

Statua-di-santAgostino-a-Pavia
Statua di Sant’Agostino a Pavia

La carità fa di tante anime un’anima sola e di tanti cuori un cuore. (Sant’Agostino)